Salutogenesi e lifestyle medicine
Gli eventi degli ultimi mesi ci hanno sicuramente spinto a riflettere su cosa significhi “stare bene” ed essere veramente in salute.
Cos’è la salute?
Nel 1948 l’Organizzazione Mondiale della Sanità scriveva "La salute è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non consiste soltanto in un’assenza di malattia o d'infermità". Questo significa che essere in salute implica qualcosa in più rispetto al semplice non essere malato.
Nel 2008 il Comitato della Salute Olandese ha definito la salute in termini più dinamici, come “l’abilità di adattarsi e di autogestire la propria salute”, spostando l’attenzione sull’individuo.
“Prevenire è meglio che curare”
Ce lo sentiamo ripetere continuamente, ma cosa significa fare prevenzione? Cos’è la vera prevenzione?
Molto di quello che oggigiorno viene chiamata prevenzione, in realtà è diagnosi precoce: tutti gli screening che si fanno mirano a identificare la malattia ai suoi inizi in modo da poter procedere con la cura più indicata. Questo è sicuramente molto importante, ma non è prevenzione vera!
La vera prevenzione richiede quello che in Inglese si chiama paradigm shift, un cambio del paradigma dominante della medicina, vale a dire effettuare il passaggio da un approccio fondato sulla patogenesi (=origine della malattia) a uno basato sulla salutogenesi (=origine della salute).
Cosa significa salutogenesi?
La salutogenesi è un “nuovo” approccio che porta a un modo diverso di vedere le cose per cui la domanda fondamentale cambia da “Quali sono le cause della malattia e come si possono prevenire?” a “Quali sono le fonti della salute e come posso rinforzarla?”.
Di fronte allo stesso problema, un’infezione per esempio, anziché chiedermi “Che cosa/come mi ha contagiato? che farmaco posso usare?” (ratio patogenetica), mi chiederò “Perché ho contratto io ora questa infezione, mentre le persone intorno a me non si sono ammalate?” (ratio salutogenetica). L’attenzione si sposta sull’individuo, cioè sul terreno.
Significativa, per comprendere il differente approccio, è la seguente immagine
L’idea non è solo di curare/”salvare” chi è caduto nel fiume e sta per precipitare dalla cascata e non è neppure semplicemente impedire che si cada nel fiume mettendo barriere protettive o costruendo ponti, MA insegnare alle persone a nuotare e prendere azione in modo da mantenersi non solo semplicemente a galla, ma da procedere in “salute nel fiume della vita”.
Il terreno siamo noi
Interessante per i risvolti legati alla situazione in cui ci siamo trovati negli ultimi mesi (e tuttora ci troviamo) l’articolo della Dottoressa Debora Rasio per PleinAir (https://www.pleinair.it/mangiare-secondo-natura/proteggersi-dalle-infezioni-il-terreno-conta-piu-dei-germi/), la quale ci ricorda l’antica diatriba tra la “teoria dei germi” di Pasteur e la “teoria del terreno” di Bechamp e sottolinea proprio il ruolo fondamentale del terreno e di quanto possiamo fare noi attraverso l’alimentazione per ottimizzare la risposta del nostro sistema immunitario.
L’alimentazione è sicuramente un primo importante passo, ma limitare il nostro intervento solo a ciò che mangiamo è, però, riduttivo! Molto importante è sicuramente anche il quando mangiamo, e non bisogna dimenticare quanto fondamentale sia anche il movimento, il sonno, la capacità di rilassarsi.
Agendo su questi quattro aspetti base della nostra vita (alimentazione/movimento/sonno/rilassamento) possiamo migliorare il nostro stato di salute e, di conseguenza, la nostra capacità di modulare la risposta del nostro corpo a qualsiasi agente esterno.
Non crediamo nei tuttologi ed è per questo motivo che negli anni abbiamo sviluppato una serie di collaborazioni con l’health trainer Francesco Menconi (https://www.francescomenconi.it/) e con professionisti del movimento “vero” (https://www.studiokineo.com/ https://www.facebook.com/giorgiaspinahealthtrainer/ https://www.instagram.com/ilaria.franchetti/
http://www.angelocolucci.com/ http://www.motricitacolombo.com/ https://www.facebook.com/pg/Back-Up-centro-di-rieducazione-motoria-862800160487513/posts/), così da poter aiutare chi si rivolge a noi a diventare artefice del proprio benessere.
Nei prossimi articoli parleremo dell’importanza di avere uno stile di vita attivo, di come incorporare il movimento nella quotidianità, di come non solo ciò che mangiamo ma il quando lo mangiamo sia fondamentale per stare bene, del tanto trascurato sonno e di tanto altro ancora.
Bibliografia
https://www.who.int/about/who-we-are/constitution
http://www.euro.who.int/__data/assets/pdf_file/0003/152184/RD_Dastein_speech_wellbeing_07Oct.pdf
https://www.sociosfera.it/definire-la-salute/
https://www.saluteinternazionale.info/2012/01/la-salute-come-capacita-di-adattamento-2/
https://salutogenesi.org/images/PDF/The_salutogenic_model_as_a_theory_to_guide_health_promotion.pdf
https://journals.sagepub.com/doi/full/10.1177/1757975913486684
https://academic.oup.com/heapro/article/23/2/190/714741
Foto
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https://salutogenesi.org/images/PDF/The_salutogenic_model_as_a_theory_to_guide_health_promotion.pdf
https://drjockers.com/germ-theory/
Articolo redatto da Dr Elisabetta Misitano
Pubblicato il 30 Settembre 2020